Battaglie di LOT

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Data di pubblicazione: 20 Settembre 2011 ©Giardino delle Fate

✻ I Goblin ✻

Le forze del Male che sempre hanno minato la stabilità politica e morale di Lot, dopo aver creato gli Orchi decisero di generare un’altra entità più piccola e scaltra: i Goblin, chiamati anche Orchetti.

Le modalità che sono alla base della loro creazione seguono due filoni storici che si sono persi nella notte dei tempi, per questo è giusto riportarli ambedue. La prima versione ci parla dei Goblin come di Orchi falliti.

Un Orco che non si è comportato bene in vita o non è morto con valore combattendo, secondo la religione orchesca rinasce sotto forma di Goblin, proprio per espiare i peccati di quell’Orco che una volta era stato. Questa visione della loro identità è plausibile, considerando il forte odio che lega gli Orchi e i Goblin.

In altri testi antichi, invece, si parla dei Goblin come di Elfi catturati personalmente da Shierak e condotti nelle viscere della terra al cospetto del padre Simeth, dove viveva prigioniero. Il malvagio Dio torturò orribilmente quegli Elfi fino a trasformarli in orribili simulacri di forme di vita. Da queste discese la razza malefica degli Orchetti.

I Goblin sono molto robusti, con le spalle larghe, le gambe corte e le braccia lunghe. Hanno volti grotteschi ed irregolari; i capelli neri o grigi crescono a caso, un po’ qua ed un po’ là. Il colore della pelle è nero grigiastro ma raggiunge anche le tonalità del verde scuro, hanno occhi neri o marrone rossicci, sono alti da 90 a 150 cm.

La loro resistenza fisica è tremenda, possono viaggiare anche per due giorni senza riposare, o correre anche per dodici ore consecutive e sono particolarmente immuni alle alte temperature. Anche se sono capaci di tali marce a piedi, temono in modo particolare la luce del sole e i corsi d’acqua, quindi dormono di giorno e vivono (e preferiscono combattere) di notte.

Considerando che hanno la vista notturna decisamente sviluppata e la durata della vita potenzialmente illimitata, anche se è difficile trovare un Orchetto che viva più di cinquant’anni, per via delle battaglie e dei rischi a cui sono continuamente sottoposti, la versione che possano discendere dagli Elfi sembra essere estremamente plausibile. Del resto sono macchine da guerra, scaltri, veloci, intelligenti, votati al Male ed amanti delle tenebre.

I Goblin sono crudeli, gelosi, meschini, ambiziosi, egocentrici e sospettosi. Non sono mai sereni, né in pace, tranne in battaglia o quando è il momento di nutrirsi. Odiano tutte le razze, compresi gli Orchi delle altre tribù, ma disprezzano in modo particolare gli Elfi. Indossano rudimentali ma efficaci armature di pelle, cuoio o metallo.

Vivono per la guerra e per essere mercenari, riescono ad operare in gruppi numerosi eda collaborare tra loro soltanto quando sono guidati da Honorius o un altro stratega che riesca ad imporsi sul loro individualismo. La loro politica è sinonimo di guerra e spesso le varie tribù sono in lotta fra loro; arrivano persino al cannibalismo, divorando i membri di tribù diverse dalla propria.

Sono lavoratori abilissimi, tanto da competere con gli Elfi ed i Nani. Gli oggetti che producono lasciano piuttosto a desiderare dal punto di vista estetico, ma sono molto efficaci. Sono anche abili guaritori, nonostante non si facciano scrupolo di lasciare cicatrici. L’utilità e la praticità sono gli unici criteri che li interessano.

Non hanno una vita sociale definita da una gerarchia; non si sposano, ma si accoppiano con le femmine che sono riunite in zone segregate, accessibili solo ai maschi più forti; questo non a caso, ma per far sì che la progenie sia sempre la più combattiva e robusta possibile. I piccoli vengono allevati tutti insieme dalle femmine della tribù.

Sono abilissimi fabbri e costruttori. Le loro armi preferite sono perlopiù scimitarre, alabarde e piccole ma micidiali asce, oltre agli onnipresenti archi corti.

I loro strumenti di difesa ed attacco non hanno molta somiglianza con le armi convenzionali, sono caratterizzate da bargigli, punte, denti, buchi, in modo da renderle, a modo loro, affascinanti. In ogni caso le forme bizzarre di questi manufatti li rendono talmente mal bilanciati da non poter essere usate dalle altre razze.

Gli appartenenti a specie magiche sentono la malvagità insita nei simboli, marchiati sulle armi dei Goblin, rendendole pressoché inutilizzabili.

A Lot si possono incontrare queste figure nei luoghi più tenebrosi. Nelle oscurità delle Fogne o tra le foschie dei Monti delle Nebbie, ma la sera non disdegnano di attaccare Soldati o civili in ogni luogo. Soldati abilissimi ma deboli nei combattimenti singoli, erano gli unici mostri che un abitante della vecchia Lot poteva sperare di uccidere ed aumentare così la propria forza.

Mercenari di professione, costantemente al servizio delle forze del Male, seguono i dettami di Honorius alla regola e non si tirano indietro ad ogni occasione di battaglia, dimostrando che il combattimento è il loro unico divertimento, avvalorando così la tesi che con la loro vita debbano espiare mancanze della precedente esistenza.Data la lunghezza dell’articolo, il post è stato diviso in più pagine:

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