Spiriti, Fantasmi e Demoni

✦ I Demoni ✦

Era solo un uomo e fu condottiero di mille perdute battaglie; ed era ancora un uomo quando, destatosi dal suo torpore, scelse di guardare verso l’alto.

Fragoroso fu l’impeto della sconfitta: dal cielo, come un ariete inferocito, cadde sulla terra squarciandola in parti di immota immaginazione. Oscuro divenne il suo fato e nel buio, virtuale e silenzioso, ritrova oggi la sua dimora. Demone alato tra i mortali, simbolo perenne di mete fallite.

Per Demone si è spesso inteso un essere oscuro, negativo, e pieno di basse e nefande caratteristiche. Quando l’essere umano non è equilibrato nel suo aspetto totale di luce ed ombra, ecco che le nefandezze si manifestano, ma sono proprie dell’essere umano: ad ogni piano di nascita corrisponde sia un’intelligenza angelica che una demoniaca; quando l’angelo è in equilibrio e l’uomo è retto da tempra morale ineccepibile, ecco che il demone è in equilibrio e manifesta poteri benefici.

Ogni essere umano, nelle proprie carte astrali, ha su di sé influenze di entità di varia densità e forza energetica, dunque i demoni sono solo entità che dominano tutti gli aspetti terreni legati a successo e potere personale.Il Dèmone (dal greco antico δαίμων = Dáimōn) è, nella cultura religiosa e nella filosofia greca, un essere che si pone in uno stato intermedio tra ciò che è Divino e ciò che è umano, con la funzione di intermediare tra questi due stati. Nella religione orfica il Dèmone è anche l’anima imprigionata nel corpo per una colpa compiuta e da cui cerca di liberarsi. Ed, infine, esso corrisponde ad un’anima umana liberata dal corpo dopo la morte, ma permane in esso il conflitto tra bene e male, trasferendolo dalla Terra al mondo celeste.

I Dèmoni occupano un posto di rilievo sia negli atti culturali sia negli oracoli. In Platone il Dèmone Eros, figlio di Penia e di Poros, è quella forza demoniaca che consente all’uomo di elevarsi verso il sovrasensibile.

Per Senocrate sono sempre essere intermediari tra gli uomini e gli Dèi, sono più potenti degli uomini ma meno degli Dèi. A differenza di questi ultimi che sono sempre buoni, tra i Dèmoni ve ne sono anche di cattivi. Quando gli antichi miti narrano di Dèi in lotta fra loro coinvolti in passioni umane, questi, per Senocrate, narrano di Dèmoni e non di Dèi.

I Demoni possono appartenere a tutte e tre le Classi degli Spiriti. La maggior parte di loro appartiene alla seconda o terza classe, mentre alla prima appartengono solo i Demoni della gerarchia infernale. Un Demone non è altro che uno spirito con una particolare inclinazione al male. Molte Streghe però, non credono nella loro esistenza.

I) THAMIEL (bicefali). Spiriti di rivolta, diretti da Satan e Moloch in lotta fra loro.
II) CHAIGIDEL (scorze). Spiriti di menzogna, diretti da Beelzebub.
III) SATARIEL (velatori). Spiriti della falsità, diretti da Lu Cifuge.
IV) GAMCHICOLH (perturbatori delle anime). Spiriti d’impurità, diretti da Astaroth.
V) GALB (incendiari). Spiriti di collera, diretti da Asmodeo o il Samaele nero.
VI) TAGARIRIM (litigiosi). Spiriti di discordia, diretti da Belphegor.
VII) HARAB SERAPHEL (corvi della morte) diretti da Baal.
VIII) SAMAEL (battaglieri) diretti da Adramelech.
IX) IAMALIEL (osceni) diretti da Lilith.
X) RESHAIM (malvagi) diretti da Nahenia.

Gli ultimi si suddividono in quattro categorie, estendendo a tredici le varietà di Demoni, che sono: GHEBURIM (violenti); RAPHAIM (vili); NEPHILIM (voluttuosi); ANACIM (anarchici). Gli Angeli decaduti sono raggruppati dai Cabalisti in due decine.

La prima comprende SAMAXAS, ARTAKUF, ARAKIEL, KA BABJEL, ORAMAMMÈ, RAMIEL, SIUPSICK, ZALKIEL, BALKIEL ed AZAZEL.

La seconda comprende: PHARMARUS, AMARlEL, THAN ZAEL, ANAGNEMAS, SAMAEL, SARlNAS, EHUMIEL, TYRIEL, JAMIEL e SARJEL.

~• Caratteristiche •~

ANATOMIA ESTERNA

Aspetto. Antropomorfo e a volte deforme.
Altezza. Varia da 1,70 ai 2,50 metri.
Peso. Varia dagli 80 ai 250 kg. Il peso specifico del Necroplasma è doppio rispetto alle cellule umane, poiché la densità è maggiore.
Testa. Dotata di corna fino a quattro di numero; gli occhi in numero di due, hanno colore variabile e la forma della pupilla può essere circolare o a fessura; la bocca può essere dotata o meno di denti affilati; le orecchie possono essere sporgenti o semplicemente dei fori; il naso è dotato di due narici; nel caso di presenza di capelli in genere essi sono lisci, spessi e resistenti.
Tronco. Di struttura massiccia o slanciata.
Arti. Inferiori e superiori sono lunghi e robusti. Le mani possono essere dotate di pollice opponibile ed artigli retrattili, e formate da tre o cinque dita; i piedi, in simile modo, possono avere o non avere artigli retrattili od essere semplici zoccoli.
Ali. Si possono avere le ali che sono telate e sempre di colore scuro (rosso, nero, marrone). Alla sommità dell’ala o sulla punta possono trovarsi degli artigli ossei. Le ali sono resistenti ed elastiche, e si possono utilizzare come scudo di difesa leggero, o come arma da offesa in caso vi siano artigli.
Epidermide. È squamosa o liscia, di colore variabile. È elastica e resistente e perciò difficile da tagliare, è però meno resistente alla penetrazione di punte acuminate.
Varie. In generale il corpo fisico è molto particolare, poiché ha la funzione di ospitare uno Spirito Demoniaco.

ANATOMIA INTERNA

Raugbar (Dimora del Demone), la sede dello Spirito del Demone. È una sfera di cristallo purissimo in cui lo Spirito viene bloccato, per poter accedere al controllo del corpo ospite. Ne controlla tutte le funzioni di movimento e vitali. Il Raugbar è collocato all’interno di una membrana al centro del Cervello. Se viene distrutto il Raugbar, lo Spirito del Demone torna negli Inferi.
Necroplasma: è il componente inorganico primo che costituisce il corpo. Tutto il corpo è formato da microcellette analoghe alle cellule umane. In base alla struttura olocristallina del necroplasma si hanno tutti gli apparati. Ci sono quattro possibilità di aggregazione del Necroplasma: Necroplasma nervoso (forma il Cervello e tutte le terminazioni nervose), Necroplasma muscolare (costituente fondamentale di tutti i muscoli), Necroplasma osseo (presente in tutte le strutture rigide del corpo), e Necroplasma di rivestimento (è quello che riveste tutti gli organi interni e lo strato più esterno della pelle, è elastico e resistente).
Sistema Nervoso: il centro di controllo del corpo è il Cervello, al centro del quale, a sua volta, c’è il Raugbar. Da qui si estende una rete di connessioni nervose che raggiungono e controllano tutte le funzioni del corpo. La soglia di dolore di un Demone è molto alta, è quindi in grado di sopportare dolori fitti senza troppo sforzo.

Sensi
Vista: percepisce precisamente i contorni e le luci, meno bene i colori.
Udito: ben sviluppato.
Tatto: poco sviluppata la sensibilità tattile che permette anche una maggiore resistenza al dolore.
Olfatto: particolarmente sensibile ad organismi viventi di vario genere, è quasi insensibile a odori provenienti da composti inorganici.
Gusto: quasi del tutto assente se non per le quattro fondamentali sensazioni (salato, dolce, amaro, acido).
Sistema Cardiovascolare. Formato da Necroplasma muscolare e di rivestimento. È presente al centro della cassa toracica del Demone, una pompa chiamata Cardio, che pulsa il fluido corporeo vitale attraverso una serie di vasi e capillari che raggiungono tutto il corpo. Il Fluido Nero che scorre nei vasi è liquido, ed ha la funzione di trasporto dei componenti del Necroplasma.
Sistema Respiratorio. Formato da Necroplasma di rivestimento. Vi è una minima assimilazione dell’azoto e del carbonio presenti nell’aria per la sintesi di Necroplasma. L’assimilazione avviene solo dalla bocca e la scissione degli elementi in due membrane pluristratificate, chiamate Pleura e presenti a destra e a sinistra del Cardio.
Apparato di Assimilazione. Formato da Necroplasma muscolare e di rivestimento. C’è solo una grossa sacca all’interno del ventre, collegata con la bocca attraverso un condotto. Il corpo non ha bisogno di nutrimento, solo di idrogeno e calcio che esso trae dall’acqua, e che sono componenti del Necroplasma. L’ossigeno in eccesso allo stato gassoso viene espulso attraverso la bocca.
Sistema Muscolare. Formato da Necroplasma muscolare e di rivestimento. I fasci muscolari sono annessi alle ossa e ne completano le articolazioni. Il muscolo non ha bisogno di allenamento o sviluppo poiché rimane tale per tutta la vita. Il potere muscolare demoniaco è assai sviluppato, ed un Demone è in grado di sollevare quattro volte il proprio peso.
Apparato Osseo. Formato di Necroplasma osseo e di rivestimento. È analogo a quello umano, ma le ossa sono più resistenti. Il cranio e la cassa toracica (divisa in costole) sono le parti più corazzate poiché lo spessore dell’osso in quei punti è doppio, a protezione degli organi più importanti. La colonna vertebrale è formata da più vertebre che rendono la schiena più fluida di quella umana, ed in grado di piegare il tronco oltre i 90° rispetto al bacino e la testa fino a 120° rispetto al tronco. Le ossa all’interno delle ali sono cave e quindi più leggere per permettere movimenti veloci e precisi. Esiste un punto debole nel cranio: l’osso della Fontanella, che si trova sulla sommità del capo. Esso è leggermente più sottile del resto della testa e se colpito in maniera diretta, durante un momento in cui il Demone è in fase di rigenerazione, il trauma potrebbe causare la rottura del Raugbar. Va altresì fatto notare che tale evenienza è alquanto rara, poiché il Demone durante il processo di rigenerazione ha l’abitudine di nascondersi.
Apparato Riproduttore. Assente. Il Demone, in quanto entità puramente Spirituale con fisico non-morto, viene evocato tramite riti magici dai Necromanti. Lo Spirito del Demone, una volta evocato, verrà rinchiuso nel Raugbar che in seguito verrà inserito in un fantoccio che prenderà forma, e dentro il quale si formeranno lentamente gli organi grazie al Raugbar che prenderà controllo completo del corpo.

Caratteristiche speciali
Rigenerazione. Lo Spirito, avendo controllo completo sul corpo, può accelerare i processi rigenerativi e di cicatrizzazione che altrimenti avverrebbero in maniera meccanica. L’aura oscura si affievolisce se il demone sta rigenerando ed è quindi più soggetto a danni in caso di aura angelica. La rigenerazione si può applicare solo a tagli e ferite di modesta entità.
Acido. Il Fluido Nero che scorre nel Demone è un acido altamente corrosivo, che brucia le superfici organiche e scioglie quelle inorganiche.
Longevità. Lo Spirito di un Demone per sua natura è immortale e con esso anche il corpo fisico, poiché è formato da sostanze inorganiche e in continuo rinnovamento.
Temperatura Corporea. Corrisponde a quella dell’ambiente e non rappresenta un problema per il fisico; per tale motivo il Demone può sopportare temperature elevatissime ed arrivare intatto fino allo Zero assoluto. Essendo privo di ossigeno, il corpo non brucia a contatto con le fiamme.

Patologie e veleni
Malattie. I Demoni sono immuni alle malattie virali e batteriologiche. Ci sono però agenti inorganici particolari che ne danneggiano il corpo.
✫ Sindrome della pioggia: se la pioggia battente lambisce il corpo di un Demone per un tempo superiore a qualche minuto, si scatena una reazione che rende la pelle molle e molto meno resistente al taglio. Come la pelle si asciuga, il Demone lentamente torna nel suo stato normale. Un Demone si può presentare in luoghi piovosi solo se adeguatamente ammantato ed incappucciato. A causa di questo stato durante la pioggia un Demone non può volare.
✫ Aura Divina: provoca un dolore e sensazione di fastidio per tutto il corpo, facilmente sopportabile se l’aura è minima, decisamente fastidioso se l’aura è in espansione o sono presenti più aure. In genere si contrasta facilmente con la propria aura oscura.
✫ Morbo della morte cerebrale: il composto gassoso che entra in circolo attraverso la Pleura provoca un rigonfiamento del Necroplasma nervoso, rendendo il Demone privo di udito, olfatto e gusto, e semicieco. Se non curata porta il dDemone alla morte per esplosione del tessuto nervoso. L’agente è però difficilmente reperibile in natura, essendo un aggregato di Elio e Idrogeno.
✫ Bruciature di Fata: un Demone qualora venga bagnato da lacrime di Fata, versate per un forte dolore morale o per amore, rimarrà fortemente bruciato nel punto di contatto. La rigenerazione di queste piaghe sarà piuttosto difficile.
Veleni. I Demoni sono immuni a tutti i veleni eccetto quelli SPORAZOIDI.

❈ Demoni Elementali ❈

★ Demoni dell’Acqua. I Demoni appartenenti a questo elemento usano l’inganno per eliminare i nemici e per portare fuori strada gli innocenti. Al contrario delle Ondine, se il fiume in cui vivono si inquina o si prosciuga non muoiono, poiché possono sopravivere anche lontano dal loro elemento (con meno forza però). La loro debolezza risiede nella Terra.

★ Demoni del Fuoco. Questo particolare tipo d Demone è caratteristicamente infernale e si manifesta raramente. I poteri di questi Demoni sono psichici e le loro abilità illimitate. Il loro punto debole è l’Acqua.

★ Demoni dell’Aria. I Demoni d’Aria sono capaci, più di qualunque altro, di tramutarsi e così ingannare l’avversario o la vittima che si trova davanti a lui; oltre a questo un altro loro punto forte consiste nella velocità. Il loro punto debole è il Fuoco.
★ Demoni della Terra. I Demoni di Terra sono potenti creature che si possono trovare praticamente ovunque. La loro potenza consiste nella forza e la loro debolezza è l’Aria. I Demoni di Terra non hanno particolari poteri.