La Dea Themis

In principio era il nulla. La Dea Themis, madre di tutte le madri, creò il cielo e la terra. Ora, la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso. Themis creò la luce e la separò dalle tenebre, e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. Raccolse le acque e l’asciutto, e divennero mare e terra. E Themis disse: «Che la terra produca germogli, erbe che producano sementi, ed alberi che facciano frutto ciascuno per la sua…

Il Conte Thorm

❈ Il Nipote del Conte Thorm ❈ La battaglia e le manovre militari contro le forze del Male avevano da lunghi giorni occupato la quotidianità delle truppe e dei Cittadini di Lot. All’infuori delle mura, degli edifici e del Tempio di Themis, poco era rimasto in piedi, le strutture in legno bruciate, buone solamente per alimentare il fuoco destinato ad incenerire i cadaveri dei nemici, le strade ridotte ad un ammasso di laterizi precipitati dai tetti delle case, a causa…

Battaglie di LOT

❈ L'Armata Ducale ❈ Un'altra data storica si aggiunse alle tante che contribuirono a rendere possibile l'esatta collocazione temporale delle fondamentali vicende lottiane, e dei più importanti avvenimenti: in quel giorno di fine estate, quando già gli uccelli cominciavano a preparare le loro penne per il lungo viaggio verso Sud, le vipere salivano sugli alberi per partorire ed i primi ricci cadevano sul fogliame del bosco lasciando libere le dolci castagne, nella cittadella di Lot fu autorizzata ad insediarsi nel…

Racconti Fatati a Lot

✧ La Storia del Giovane Viandante e della piccola Fata che gli narrò della Città Vecchia ✧ Di come, errando per terre sconosciute, giunse al regno di Extremelot noi non narreremo, né del suo incantato stupore, giovane ed inesperto Straniero, dinanzi alle strade del Regno e alle multiformi presenze che vi scorse questo è il racconto, ma di una visione o forse di un sogno, che rivelò a lui, ultimo tra gli ultimi, povero, lacero, inerme, la nascita dell’Urbe antica…

La Nuova Lot

CAPITOLO I. La Nascita delle Gilde Lentamente la vita nella Cittadella riprendeva un corso normale e, anche se le forze di Honorius occupavano la vecchia Lot e stringevano la città d’assedio, sia pur con qualche difficoltà, i commerci con le altre città ancora libere ripresero il loro corso, ed anche l’arrivo in città di nuovi cittadini diventò regolare. Dopo i primi mesi, in cui la priorità fu ricostruire quanto era andato distrutto o abbandonato nelle mani di Honorius, e rinforzare…