✧ La Triplice Dea Madre ✧
La Triplice Dea Madre rappresenta la magnificenza di Madre Terra nel dare la vita, presiede alle nascite, alla brillantezza e al rigoglio delle piante, alla fertilità, a tutte le età, allo splendore della terra e alla saggezza femminile.
Benché la matura saggezza della donna anziana sia particolarmente riverita, la Triplice Dea Madre comprende ogni età, tutte le polarità e le espressioni. Le sue qualità sono la regalità, la fertilità ed è un collegamento interiore con la sovranità della terra che genera la vita.
Secondo il mito, quando i Celti approdarono sulle sponde dell’Irlanda incontrarono tre Dee madri sovrane, Eriu, Banba e Fodla, che la proteggevano e la difendevano. Ciascuna di esse permise l’entrata agli invasori che, in cambio del successo nell’occupazione, avrebbero assicurato che quella terra non avrebbe mai cambiato nome.
Si riunirono con Enu a Uisnech, e lei disse loro: «Guerrieri, vi do il benvenuto. Da tempo gli indovini avevano previsto il vostro arrivo. Questa terra sarà vostra per sempre, e ad est del mondo non ci sarà isola migliore, non ci sarà razza più numerosa della vostra.»
«Ciò è bene» dichiarò Amorgen. «Questa è una buona profezia.»
«Dovete tuttavia farmi un dono, voi figli di Mil, e voi figli di Breogan» disse la Dea. «Dovrete chiamare questa terra con il mio nome.» E così avvenne.La Triplice Dea Madre dà vita alla terra e al suo popolo, li protegge dalla sfortuna, dagli incidenti e dai pericoli. Nel suo aspetto più feroce, è una Dea guerriera che infligge morte e distruzione agli invasori. Tradizionalmente il suo senso è di presiedere alla nascita di nuove forme di vita, al nutrimento e al germogliare dei fiori e della vegetazione.
Anche in luoghi molto distanti tra loro, come la Scozia e l’Ungheria, e soprattutto lungo le valli del Rodano, della Mosella e del Reno, in Europa centrale, le incisioni e le sculture della Triplice Dea Madre sono assai simili. Di solito, la Dea porta con sé bambini, frutta, calici pieni di vino, cornucopie o vassoi carichi dei frutti del raccolto. Spesso la Triplice Dea Madre si manifesta come una fanciulla, una madre ed una vecchia. Una o due delle immagini della Dea sono giovani ed hanno la pelle liscia e le guance rotonde, mentre un’altra è anziana, con le guance scavate, rugose e il collo grinzoso.
In altre epoche, le età delle tre Dee sono molto simili, ma i loro visi diversi nell’espressione e nel temperamento. Di solito, nelle zone della Germania occupate dai Romani, le Tre Dee Madri erano rappresentate con una Dea centrale, giovane con lunghi capelli fluenti, che reca frutti ed è affiancata da due Dee più anziane che indossano copricapi ampi e circolari, fatti di rami di salice coperti di tessuto, ostentando dignità e superiorità. La Dea dà l’impressione di un’autorità e di una magnificenza indiscutibili.
Attraverso il Tempo, attraverso lo Spazio,
Noi siamo tornate.
Tornate a Vivere,
perché siamo sempre State,
tornate a Respirare,
Libere non ancora.
Ma siamo qui.
Siamo attorno a Voi.
Noi siamo.
Abbiamo superato Ere infauste per Noi,
siamo Sopravvissute
ad un Tempo di Caccia e Morte,
e siamo ancora Qui, fra Voi.
Noi che Serviamo gli antichi Spiriti
Noi che Celebriamo gli antichi Riti
Noi che Crediamo in Lei che è Tutto.
Noi che nelle Notti di Luna
Danziamo alla Luce di un Falò.
Noi che prendiamo l’Amore come un Dono della Dea.
Noi che seguiamo il Sentiero
Osservando il Cammino nella sua Luce.
Noi che siamo costantemente Assetati di Conoscenza,
Noi che Ascoltiamo le Lacrime della Terra
Noi che Parliamo con ogni Creatura vivente
Noi che nel Cerchio siamo solo Noi Stessi,
senza più Maschere,
Noi stessi senza Barriere….
Noi che innalziamo il nostro Canto
nell’Aria notturna,
che Affondiamo le Mani in una Sorgente
per guardare Passato, Futuro e Presente.
Noi che perdiamo lo Sguardo
fra Simboli di Pietra e profondità di Specchi,
Noi che nelle Carte leggiamo il Destino…
Noi che possediamo Ricordi
di Tempi lontani, di lontani Incontri,
di Vite passate e perdute.
Noi che usiamo rimedi d’Erbe e antiche Ricette..
Noi siamo ancora qui.
Ci confondiamo fra Voi silenziose…
Ma siamo qui. Siamo ancora.
E sempre Saremo.”
~• Le Sacerdotesse di Avalon •~
Data la lunghezza dell’articolo, il post è stato diviso in più pagine:



★ Info Post ★

Ciao. Io ti scrivo giusto per dirti, beh…ecco vorrei chiederti se ciò che hai scritto sui maghi è vero. Sai io a volte percepisco di essere talmente legata alla magia che leggere il sito mi ha reso contenta e soddisfatta. Ma dimmi, tutte queste informazioni da…da dove le hai prese. È vero che esiste una scuola per maghi? Sai io a scuola sono sempre stata la ragazza strana, non perché mi comporto diversamente dagli altri, ma per il semplice motivo che ogni volta che ho una conversazione con qualcuno non faccio altro che parlare di magia. Sai le tipiche domande…<> oppure <>… e quindi le persone non mi prendono molto sul serio, le uniche persone con qui riesco ad aprirmi sono le due mie migliori amiche, ma anche loro sono un po’ diffidenti sulla magia. Io vorrei soltanto dimostrare alla gente che ció che pensano è del tutto sbagliato, che la magia ESISTE ed è in mezzo a noi. Una specie di passaggio che ci porta a sognare. Ti prego il mio sogno è dimostrare a tutti quanto valgo. Mi piacerebbe fare del bene e soprattutto vorrei essere qualcuno, io penso che il nostro destino non è scritto, ma siamo a noi a decidere chi siamo e per esserlo la magia ci può aiutare giusto? Lo hai detto tu stessa la magia bianca ci dara sempre una mano. Ho bisogno di un’aiuto, desidero essere come i personaggi dei miei libri. Coraggiosi, generosi e magici.
In poche parole ciò che ti chiedo è che tu mi mostri un modo per diventare speciale. Vivo la vita di una normale adolescente ma in fondo al mio cuore percepisco un grande vuoto. Mi aiuti??