Tarocchi e Sibille

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Data di pubblicazione: 24 Settembre 2011 ©Giardino delle Fate

~• La Storia dei Tarocchi •~

La storia dei Tarocchi è antichissima ed affascinante, ed ha accompagnato l’evoluzione delle culture evolvendosi a sua volta, compenetrandosi e contaminandosi con esse. L’origine prima dei Tarocchi non è certa, esistono diverse teorie.

Ciò che è certo, è che i Tarocchi esattamente come li conosciamo oggi sono di origine medievale, e che quindi per molti secoli i Tarocchi si sono conservati perfettamente immutati ed attuali.

I Tarocchi però, secondo alcune teorie, hanno una storia ben più antica, e ad oggi non vi è ancora accordo tra gli studiosi su quale sia l’origine. Le teorie più accreditate sull’origine dei Tarocchi si possono ricondurre principalmente a queste:

 X secolo a.C. in Cina. Già 3000 anni fa è documentata in Cina la presenza di un mazzo del tutto simile a quello dei Tarocchi, i Ching.
 XIV secolo d.C. in America Centrale. Nell’attuale Messico sono presenti testimonianze di epoca Azteca di un mazzo di quattro semi come quello dei Tarocchi e con simile simbologia, oltre all’aggiunta delle divinità Azteche.
 XII secolo d.C. in Europa. Origine incerta, si sospetta Francia o Italia, o in secondo luogo Spagna o Inghilterra.
 XIV secolo a.C. in Egitto. I Tarocchi deriverebbero da una sintesi della filosofia e religione Egizia e sono corrispondenti ai geroglifici del Libro di Thoth.tarocchi_oro_rinascimentoI Tarocchi hanno incontrato il loro periodo di massima diffusione nel tardo Medioevo e nel Rinascimento. Dai Tarocchi discendono anche le carte da gioco diffuse oggi, sia quelle per il gioco del poker, sia quelle per il gioco della scopa.

Questa origine è evidente ed indiscussa, in quanto i vari mazzi da gioco sono spesso la riproduzione precisa degli arcani minori dei Tarocchi. I Tarocchi come nessun altro hanno quindi accompagnato la storia umana nei secoli e, anche oggi, in un’epoca di calo dell’interesse religioso e di abbandono dell’irrazionale, i Tarocchi conservano viva come non mai la loro attrattiva ed il loro fascino.

Prima di stabilizzarsi nel numero di 78 (22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori), esistevano mazzi con un numero variabile di carte. Ma qualunque fosse il loro numero, le serie di simboli erano costituite con l’aiuto di immagini diffusissime. I simboli erano indifferentemente di origine laica o ecclesiastica, pagana o cristiana, colta o popolare.

Sembra che l’essenziale fosse di ottenere una ‘totalità’ che racchiudesse l’Universo. Per questa ragione le carte dei Tarocchi sono una rappresentazione dei più importanti archetipi dell’umanità, e per questa ragione ci parlano.tarocchi e sibille

carte

❂ I TAROCCHI ❂

Come ogni altra forma di Divinazione anche i Tarocchi devono essere strumenti utilizzati in stato di tranquillità, meditazione, apertura.

Chi esegue la Divinazione deve avere la sensibilità, deve sentire il significato delle carte e non soltanto “leggerlo”. Il consultante, ovvero chi pone le domande, deve farlo nel modo più preciso e specifico possibile. I Tarocchi non danno risposte “specifiche” ma soltanto un’indicazione o una “sensazione”.

In primo luogo ci si procura un mazzo di Tarocchi (sono sufficienti gli Arcani Maggiori). Se acquistate il mazzo, o anche se ve lo regalano, la prima volta, dopo aver fatto il vuoto mentale secondo la tecnica che conoscete (respirazione profonda o altro), mescolate le carte avendo cura che alla fine alcune siano dritte ed altre rovesce (per questa ragione non usare quei mazzi di Tarocchi che hanno le figure tagliate a metà), smettendo di mescolarle quando sentite che è abbastanza.

Fidatevi di ciò che sentite. Adesso avete impresso la vostre energia al mazzo e, a meno che non lo prestiate, non è necessario ripetere l’operazione, che invece dovete ripetere tutte le volte che qualcun altro userà il vostro mazzo. A questo punto potete estrarre da soli una carta dei Tarocchi per la giornata, la settimana, il mese, l’anno o per una situazione importante della vostra vita.

Siete voi che imprimete ai Tarocchi, con la vostra intenzione, la richiesta per il momento desiderato. Se, dopo aver estratto una carta, sentite che desiderate maggiori spiegazioni, potete estrarne una seconda ed una terza. Non estraete comunque più di quattro o cinque carte relative ad una specifica domanda.

Quella dei Tarocchi è una delle dimensioni di un intero mondo dell’occulto, che vive in modo parallelo a quello razionale e lo sfiora assieme alle altre scienze consorelle; l’Alchimia, la Cabala, l’Astrologia, la Numerologia e tutte quelle che si servono dei simboli per esprimersi. È proprio l’importanza attribuita alla simbologia il pilastro portante di ogni forma di esoterismo, che testimonia quanto le figure rappresentate.

Utilizzare i Tarocchi come chiavi per la Meditazione,
la Crescita Personale e la Divinazione

Il vero segreto dei Tarocchi risiede nella loro capacità di aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi di vita e trasformare noi stessi. I Tarocchi sono infatti antichi e potenti simboli che facilitano l’autoesplorazione e lo sviluppo delle nostre potenzialità, sono un modo per collegare il conscio all’inconscio ed attingere alla nostra saggezza profonda.

Quindi… perché limitarsi a cercare di prevedere il futuro quando possiamo invece CREARE il futuro che desideriamo? E perché pagare dubbie figure per leggerci i Tarocchi quando possiamo imparare a farlo da soli?

Attenzione… è nell’interesse di tanta gente diffondere l’idea che occorrono doti speciali per leggere i Tarocchi, e che solo poche persone dotate possono farlo. Ma non è vero! Se si ha un cuore ed una mente, allora si ha anche un’intuizione che si può sviluppare.

I Tarocchi vi aiuteranno a sviluppare la vostra intuizione, capire meglio le situazioni che state vivendo e i loro possibili sviluppi, così da trovare il giusto corso d’azione e capire com’è meglio comportarsi. Alla pari di altri strumenti esoterici come l’Astrologia o l’I-Ching, i Tarocchi sono infatti una guida saggia che offre consigli ed illumina il nostro sentiero di vita. Ma, oltre alla Divinazione, è possibile usare i simboli dei Tarocchi in maniera ATTIVA.

È questo il vero SEGRETO.

Se conoscete le tecniche giuste, potete usare infatti i Tarocchi per la meditazione, lo sviluppo spirituale, e la Magia, ovvero l’arte di usare la mente, in armonia con le forze cosmiche, per attirare nella nostra vita ciò che desideriamo.

❈ La struttura del mazzo dei Tarocchi ❈

Il mazzo di Tarocchi ha una struttura semplice, che bisogna però conoscere perfettamente prima di intraprendere la Divinazione. Esistono diversi mazzi in commercio, ma per essere considerato tradizionale, un mazzo deve possedere il numero di carte e la struttura descritta in questa pagina.

tarocchiradiantriderwaiteAltri mazzi, che pure si chiamano Tarocchi ma non possiedono questa struttura, devono essere considerati ispirati ai Tarocchi, e non Tarocchi veri e propri. Questi altri mazzi possono avere un grande valore dal punto di vista meditativo o divinatorio, ma il loro simbolismo si discosta radicalmente dai Tarocchi propriamente detti. I due punti fondamentali sono:

1. Il mazzo di Tarocchi consiste in 78 carte, suddivise in 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori. Le 22 carte degli Arcani Maggiori sono numerate da 0 a 21.

2. Le 56 carte degli Arcani Minori si suddividono in quattro gruppi: il seme di Coppe, il seme di Spade, il seme di Bastoni e quello di Denari o Pentacoli. Ogni seme comprende le carte dall’Asso al 10 e le cosiddette Carte di Corte, ovvero il Fante, il Cavaliere, il Re e la Regina.

In tutto abbiamo dunque 56 Arcani. Nonostante vengano definite “minori” queste carte racchiudono tuttavia preziose indicazioni e consigli. Normalmente, le carte dall’Asso al 10 simboleggiano eventi e situazioni, mentre le Carte di Corte rappresentano le persone.

Nel mazzo Rider-Waite, che è quello che si consiglia per iniziare, in ogni carta degli Arcani Minori è presente un’immagine che ne illustra il significato.

✧ Lettura Tarocchi: metodi pratici per la Divinazione e la Crescita Personale ✧

Il mazzo consigliato è il mazzo Rider-Waite, facilmente disponibile nelle librerie specializzate, ma anche in molte cartolerie e tabaccherie che vendono carte da gioco. In aggiunta al Rider-Waite può essere utile procurarsi anche un mazzo di Tarocchi di Marsiglia.

Alcune regole da seguire per la lettura dei Tarocchi:

Leggete i Tarocchi solo quando avete tempo per farlo con calma
I risultati migliori nella lettura dei Tarocchi si ottengono quando entrate in uno stato meditativo e contemplate ogni carta con estrema attenzione e senza fretta. Come linea guida di massima, considerate 5 minuti per ogni carta, senza contare il tempo dedicato alla preparazione e a mescolare il mazzo. Il tempo totale della lettura dipende quindi dal tipo di schema usato per la Divinazione: in uno schema a 5 carte ci vorranno 25 minuti, in uno schema a 10 carte 50 minuti. Questa è solo una linea guida generale, il consiglio principale è quello di dedicare ad ogni lettura il maggior tempo possibile.

Quando formulate una domanda ai Tarocchi, lasciate passare del tempo prima di ripeterla
L’errore più comune dei principianti è quello di leggere i Tarocchi troppo spesso in merito allo stesso argomento. Di solito questo si deve alla difficoltà di accettare la risposta ottenuta. Quando una situazione genera ansia e timore a volte ci si aggrappa ai Tarocchi finché non danno la risposta che si desidera. Il fatto è che i Tarocchi smettono di essere affidabili se si continua a ripetere la stessa domanda: sono come un Saggio che, ad un certo punto, visto che i suoi consigli non sono ascoltati, si mette a parlare a vanvera. Quindi, è assolutamente sbagliato leggere i Tarocchi tutti i giorni sullo stesso argomento. Anche una volta alla settimana sullo stesso argomento è solitamente troppo. Non c’è una regola precisa, comunque in generale è accettabile porre la stessa domanda circa una volta al mese, o anche più di rado.

Evitare di leggere i Tarocchi se si è in uno stato d’animo negativo
In uno stato d’animo negativo non riuscirete ad accedere alla vostra Saggezza Interiore, e le vostre interpretazioni saranno sbagliate. Trovate il modo di modificare il vostro umore o aspettate. L’ideale, quando ci si appresta alla Divinazione, è di avere una mente tranquilla e concentrata ed un atteggiamento positivo, o almeno neutro.

✦ Come mescolare le carte dei Tarocchi ✦

Mescolare le carte è un gesto metaforico di distruzione e successivamente di ri-costruzione. Distinguiamo tre fasi:

Nella prima fase s’incomincia a mescolare distruggendo l’ordine che le carte avevano in precedenza: questo gesto purifica il mazzo, e contemporaneamente la vostra coscienza, dagli influssi che erano rimasti in entrambi.
Nella seconda fase si procede col mescolare ed iniziare il processo creativo. Ogni carta che viene mischiata rappresenta uno degli infiniti elementi di cui l’universo e la nostra vita sono composti, che si combinano in maniera apparentemente casuale, ma in verità guidato da logiche sottili.
Nella terza fase si conclude di mescolare, e il mazzo viene ricomposto secondo una successione che verrà ben presto svelata scoprendo le carte. Avete costruito un nuovo ordine, una nuova armonia dai mille significati sincronici.

Nel mescolare le carte, il vostro pensiero dev’essere armonizzato con le tre fasi sopra descritte. Dapprima pensate, anche solo per pochi secondi, che state purificando il mazzo e la vostra mente. Poi focalizzate l’attenzione sulla domanda che è stata posta. Infine, quando vi accingete a concludere, cercate di entrare in uno stato di vuoto mentale, questo spazio interiore rappresenta il grembo in cui le influenze sincroniche possono depositarsi e generare il giusto responso per l’attimo presente.
Per mescolare le carte dei Tarocchi esistono diverse procedure, tutte ugualmente valide. La cosa veramente importante, più che il sistema usato, è capire cosa si sta facendo e farlo in maniera consapevole. Ci sono due regole chiave da tenere a mente:

1. Conoscere il simbolismo del metodo usato per mescolare i Tarocchi
Nelle discipline esoteriche, infatti, bisogna sempre aver chiaro il significato di ogni gesto. È così, infatti, che semplici movimenti e pratiche acquistano un valore profondo e diventano potenti. Bisogna assolutamente evitare di compiere rituali i cui simboli o parole non si comprendono. Nel migliore dei casi, infatti, non si avrebbe nessun effetto, mentre nel peggiore dei casi – raro, per la verità, ma possibile – si potrebbero innescare energie ostili o negative.

2. Inizialmente si possono sperimentare diverse procedure, ma una volta scelta quella che si preferisce, si deve continuare ad usare sempre quella
La Mente Inconscia, infatti, che è il luogo dove risiede il Potere occulto, necessita di procedure precise e stabili a cui abituarsi. Cambiando in continuazione il metodo usato si avrebbero ben presto risultati confusi e deludenti. Questo è valido soprattutto per chi è alle prime armi su questo Sentiero. Un Maestro di Tarocchi può talvolta adoperare metodi diversi per mescolare le carte, perché ne conosce perfettamente intento e finalità ed ha impiegato anni per addestrarsi al loro utilizzo.

Primo metodo: I DUE MAZZI
1. Mescolare il mazzo.
2. Alzare il mazzo una volta con la mano non dominante (la mano sinistra per chi è destro, la mano destra per chi è mancino). Non importa se alzate verso sinistra o verso destra. Otterrete così due mazzetti.
3. Ricomporre il mazzo usando la mano non dominante.

Secondo metodo: I TRE MAZZI
1. Mescolare il mazzo.
2. Alzare il mazzo due volte con la mano non dominante, così: dal mazzo completo alzate una prima volta per ottenere un secondo mazzetto. Dal secondo mazzetto alzate una seconda volta per ottenere un terzo mazzetto. Non importa se alzate verso destra o verso sinistra.
3. Ricomporre il mazzo in qualsiasi modo l’intuizione vi suggerisca di fare.

I due mazzi simboleggiano la polarità maschile e femminile, la luce e l’oscurità, l’azione e il riposo, il principio che impregna e quello che viene impregnato. Quando queste due polarità si uniscono, cosa che metaforicamente viene rappresentata ricomponendo il mazzo, si dà luogo ad una nascita, un nuovo inizio.

I tre mazzi simboleggiano il passato, il presente e il futuro, i tre spazi dell’immaginazione in cui avviene il cambiamento. Ricomponendo il mazzo si afferma il principio che in realtà l’unico momento che esiste è il presente, somma delle cause gettate in passato e terreno che contiene i semi del futuro.


☆ Schemi per la Divinazione ☆

Incominciate con gli schemi semplici ad una carta per poi passare man mano, agli schemi con un maggior numero di carte.

Schemi a 1 carta
Gli schemi a 1 carta prevedono la lettura di una sola carta dal mazzo dei Tarocchi. Per prima cosa, naturalmente, dovete mescolare le carte, e poi girare la prima carta in alto, come se doveste voltare la pagina di un libro.

Per gli schemi a 1 carta si consiglia di usare solo il mazzo degli Arcani Maggiori. Inoltre è possibile, dopo aver mescolato, disporre il mazzo a ventaglio e scegliere una qualsiasi carta al suo interno, non necessariamente la prima in alto. Se si desidera impiegare questo metodo per pescare la carta, dovete deciderlo prima di iniziare a mescolare, e in seguito fare sempre così.

Gli schemi a 1 carta sono solo apparentemente semplici, in realtà sono i più complessi, perché quello che non viene comunicato dai Tarocchi deve essere integrato dalla vostra intuizione. Lo scopo di questo schema è di ottenere un consiglio su come comportarsi in una situazione specifica (usate solo gli Arcani Maggiori; in alternativa, dopo avere mescolato, potete aprire le carte a ventaglio e scegliere una qualsiasi carta del mazzo; la domanda può anche riguardare un’altra persona).

1. Ponete la domanda, che dev’essere di questo tipo: Come mi consigli di agire riguardo a ……?
2. Mescolate i Tarocchi secondo la procedura indicata in questa pagina.
3. Girate la prima carta in alto.
4. Interpretate la carta in relazione alla domanda posta.

Esempi di domande possibili:
Come mi consigli di agire riguardo alla proposta di lavoro che mi è stata fatta?
Come mi consigli di agire nel rapporto con mia figlia?
Come mi consigli di agire per migliorare la mia salute?
Come mi consigli di agire per sviluppare la fiducia in me stesso?
Come consigli a Paola di agire per avere più successo in amore?
Come consigli a Giovanni di agire per andare più d’accordo col suo amico?
Come consigli a Maria di agire per attrarre più denaro nella sua vita?

Schemi a 3 carte
La Linea del Tempo.
Lo schema della linea del tempo consente di avere un quadro della situazione in esame in relazione al suo sviluppo temporale, che viene rappresentato metaforicamente come una linea del tempo che comprende tre punti: passato, presente e futuro. L’intento della lettura può essere espresso in varie forme:

Desidero avere una panoramica del passato, presente e futuro di…
oppure
Qual è il passato, presente e futuro di…?
oppure
(area su cui si vuole chiedere): passato, presente, futuro.

Dopo aver mescolato, scoprite tre carte e disponetele una accanto all’altra: la prima carta rappresenta il passato, la seconda il presente, la terza il futuro.

Significato delle posizioni

1: Genesi / Passato
Questa carta rappresenta gli eventi che hanno condotto alla situazione attuale, ovvero le cause di ciò che state sperimentando adesso. Queste possono essere di tipo interno (ad esempio, la tendenza a rimandare) oppure esterno (una persona che vi ha aiutato).

2: Realtà Attuale / Presente
La vera natura della situazione come essa è adesso. A volte questa può essere molto diversa da come appare. Ad esempio, chiedendo del proprio lavoro, apparentemente tranquillo e stabile, potrebbe apparire la Torre, che indicherebbe grandi cambiamenti che sono già in essere, seppur in maniera latente.

3: Evoluzione / Futuro
Il probabile sviluppo futuro, a meno di non usare la Libera Volontà (libero arbitrio) per modificare il corso degli eventi.

Esempi di domande possibili:
Desidero avere una panoramica del passato, presente e futuro della mia vita spirituale.
Desidero avere una panoramica del passato, presente e futuro del mio lavoro.
Qual è il passato, presente e futuro del rapporto con mia moglie?
Qual è il passato, presente e futuro del mio rapporto con la mia città natale?
Amore per me stesso: passato, presente e futuro.
Amicizie: passato, presente e futuro.
Strategia di marketing del mio prodotto: passato, presente e futuro.

Note
Si possono usare solo gli Arcani Maggiori oppure tutto il mazzo. Se si usa tutto il mazzo, prestate attenzione al rapporto fra Arcani Maggiori e Minori: 2 Arcani Maggiori presenti nello schema indicano una particolare energia associata al responso, ed ancor più se ve ne sono 3. Se vi è solo un Arcano Maggiore, prestate attenzione alla posizione in cui compare, perché questa sarà l’area di maggiore energia e significato. Se vi sono soltanto Arcani Minori, si ha più possibilità di usare la Libera Volontà per imprimere una direzione agli eventi.

Schemi a 5 carte
Schema della Croce Semplice.
Lo Schema della Croce Semplice è un’espansione dello Schema della Linea del Tempo, a cui si aggiunge un’analisi delle motivazioni consce ed inconsce della persona al centro della domanda.

Dopo aver mescolato, scoprite 5 carte e disponetele a croce (schema incrociato, le prime tre in orizzontale una accanto all’altra, la 1, la 2 e la 3, e le altre due in verticale, la 4 sotto la 2 e la 5 sopra la 2). La prima carta rappresenta il passato, la seconda il presente, la terza il futuro, la quarta le motivazioni inconsce e la quinta le motivazioni consce.

Significato delle posizioni

1: Cosa è successo. Questa carta rappresenta gli eventi che hanno condotto alla situazione attuale, ovvero le cause di ciò che state sperimentando adesso. Queste possono essere di tipo interno (ad esempio, la scarsa pazienza) oppure esterno (un evento fortuito che è accaduto).
2: Cosa sta succedendo. 
La vera natura della situazione come essa è adesso. A volte questa può essere molto diversa da come appare. Ad esempio, chiedendo del proprio lavoro, apparentemente tranquillo e stabile, potrebbe apparire la Torre, che indicherebbe grandi cambiamenti che sono già in essere, seppur in maniera latente.
3: Cosa succederà. 
Il probabile sviluppo futuro, a meno di non usare la Libera Volontà per modificare il corso degli eventi.
4: Motivazioni inconsce. 
Ciò che il soggetto (la persona al centro della domanda) desidera a livello inconscio, profondo. Ovviamente, visto che queste motivazioni sono inconsce, egli non è consapevole di averle, oppure ne è consapevole solo in parte, quindi è probabile che la persona non si riconosca in questa carta. Tuttavia, se la lettura dei Tarocchi viene fatta con sensibilità e rispetto, il richiedente potrebbe scoprire qualcosa di nuovo su se stesso ed arrivare a conoscersi meglio.
5: Motivazioni consce. 
Ciò che la persona desidera a livello conscio, le sue ambizioni, il suo desiderio, il suo obiettivo.

Analisi delle carte a coppie 

Posizione 4 (motivazioni inconsce) e 5 (motivazioni consce)
Confrontate le motivazioni inconsce con quelle consce. Sono simili o c’è una grossa differenza? Se sono molto differenti, la persona potrebbe agire in maniera contraddittoria oppure compiere azioni che egli stesso non riesce a spiegarsi. Potrebbe non riuscire a raggiungere ciò che desidera, perché non è consapevole delle forze che si agitano nel suo inconscio. Se invece sono simili, i livelli conscio e inconscio dell’individuo sono allineati, e questo rende più probabile che lui raggiunga il suo obiettivo.

Posizione 4 (motivazioni inconsce) e 3 (futuro)
Se le motivazioni inconsce (carta 4) non corrispondono a ciò che sta per realizzarsi (carta 3), la persona avrà problemi a realizzare il suo obiettivo. Se anche ci riesce, probabilmente andrà incontro ad un conflitto interiore, perché il suo inconscio non sarà appagato.

Posizione 4 (motivazioni inconsce) e 2 (presente)
In che modo la situazione presente è stata causata da forze che si agitano nel profondo, che non sono state riconosciute ed accettate? Ricordate che sotto la spinta dell’inconscio una persona può a volte agire in maniera che all’apparenza è controproducente. Questo è particolarmente vero se c’è un contrasto fra motivazioni consce (5) e inconsce (4).

Note
Identiche allo schema a 3 carte.

Schemi avanzati di lettura
Schema dei 7 Mazzi.
Questo è uno schema tradizionale di lettura dei Tarocchi, anche se non molto noto. La sua utilità consiste nel dare una panoramica generale della vita del Richiedente e delle influenze che agiscono su di essa.

Consiste in 21 carte, suddivise in 7 mazzetti da 3 carte ciascuno, che sono disposti in linea orizzontale, uno accanto all’altro. Le prime tre carte girate vanno a formare il primo mazzetto, le seconde tre carte il secondo mazzetto, e così via. Quando si mescola, si usa tutto il mazzo, cioè Arcani maggiori più Arcani Minori. Successivamente si girano le 21 carte che andranno a formare i mazzetti (depositarle in sequenza, una dopo l’altra, non tre a tre).

Non è necessario porre una domanda precisa per usare questo schema, anche se è possibile farlo.

Il significato delle carte nei 7 mazzi è questo:

1. La personalità del Richiedente.
2. Le persone vicine al Richiedente.
3. Speranze e paure.
4. Ciò che ci si aspetta (e potrebbe non accadere).
5. Ciò che non ci si aspetta (e potrebbe accadere).
6. Il futuro prossimo.
7. Il futuro remoto.

Ogni mazzetto è quindi collegato ad una certa area, e le tre carte di cui è composto vanno interpretate in relazione ad essa.

Data la lunghezza dell’articolo, il post è stato diviso in più pagine:

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