Chi siamo noi Fate e le nostre missioni

Noi Fate siamo distinte in diverse categorie, secondo gli Elementi ai quali siamo state legate. Si possono definire famiglie ma non sono proprio famiglie, in pratica ci caratterizzano nella fisicità e nella personalità, ma principalmente ci raggruppano e ci danno un’identità, un ruolo e una missione nei mondi.

Quando la Natura creò gli esseri viventi ed arricchì la Terra col suo verde magnifico, noi fummo chiamate a contribuire, attraverso la magia e i nostri poteri, per dare coronante splendore al mirifico progetto dell’Altissimo.

Ogni Fata, secondo la sua indole primigenia entrò a far parte di un gruppo di lavoro, in maniera da togliere qualche onere alla Natura nostra madre, che ci distribuì i compiti in base alla nostra tendenza naturale. Così, diventammo figlie non direttamente di Madre Natura bensì dei suoi Elementi primordiali, insieme al Quinto Elemento che caratterizzò delle Fate molto particolari, tra cui posso collocarmi anch’io.

Il Quinto Elemento è l’Etere, lo Spirito, è come un elemento di coesione che va ad unire e perfezionare gli altri Quattro Elementi naturali, che sono Acqua, Aria, Terra e Fuoco. Il Quinto Elemento sarebbe la Quintessenza, e all’atto pratico i Quattro Elementi si sono originati anche grazie ad esso.

Oltre ad essere associate a ciascun Elemento, noi Fate fummo ufficialmente classificate, come un’ordinata gerarchia, in base a questi stessi Elementi, dunque diventammo Fate dell’Acqua, dell’Aria, del Fuoco e della Terra. Per il Quinto Elemento non esiste una categoria ufficiale di Fate, poiché in sostanza siamo una mistura di Spirito e Natura, siamo una razza segreta, evanescente ed eterea, che rassomiglia tanto agli Angeli, i fedeli messaggeri del Signore dei Tempi.

La prima Fata che prese forma è stata colei che diventò Regina delle Fate, simbolicamente chiamata anche Fata Madre, ha una chioma fatta d’oro e d’argento, e delle ali lunghe e cangianti che cambiano colore a seconda dell’occasione, tuttavia sono puramente simbolo di autorità, in quanto ella non le usa per volare, al contrario di tutte noi altre. La Regina Madre non ci comanda, mantiene semplicemente l’ordine facendo rispettare le leggi e si può dire che faccia le veci di Madre Natura.


La sua corte fu costituita dalle Fate caratterizzate dal Quinto Elemento, infatti siamo le Fate più prossime alla Regina ed abbiamo la stessa funzione della Corte Celeste, la Corte degli Angeli che attornia il Grande Padre che si è stabilito su nel cielo, in alto sopra di noi, dopo averci lasciato l’onorevole incarico di gestire i sogni umani.

Pur non essendo riconosciute, noi Fate di questo Elemento abbiamo il compito di occuparci della parte esoterica dell’uomo, curiamo la sua divinità e la sua parte ancestrale, e nei sogni ci manifestiamo con qualsiasi forma la mente umana voglia darci, vi rappresentiamo come Esseri Spirituali e rappresentiamo il potere magico che voi Umani riuscite a dirigere sulla vostra vita.

Qualche secolo più tardi io uscii dalla Corte, anche se sono sempre legata ad essa e alla Regina, quindi ogni volta che vengo convocata devo immediatamente rispondere, in qualunque parte io mi trovi devo comunque presentarmi al cospetto della Regina, la quale mi diede il permesso di abbandonare il mio posto nella Corte, a seguito di una mia accorata richiesta. Dovetti però esporre una motivazione valida, stante la regola che ciascuna Fata appartiene ad un Elemento ed è da esso indivisibile, anche per quel che concerne i compiti assegnati. È una cosa del tutto eccezionale, più unica che rara, giacché difficilmente una Fata può uscire dal suo ruolo primario e dunque dal suo Elemento.

Io presentai istanza umilmente, con tutta la sincerità e la trasparenza di questo mondo, esponendo che ero uno spirito libero e poliedrico, non mi riconoscevo in quella singola missione ed avevo bisogno di trovare la mia strada, o le mie strade, ma non le avrei mai trovate senza sperimentare, qualora fossi rimasta nella Corte. La Regina accettò con benevolenza, avendo preso coscienza che sarei stata molto più utile in altre sedi, dove avrei potuto dare il meglio e con passione.

Quando però ne uscii, non fui completamente libera, dato che mi fu imposta la condizione di rendermi sempre disponibile, semmai fosse necessitato, e questo fu il mio scotto. La libertà in cambio della mia perpetua disponibilità.

Non mi pesa, non mi è mai pesata perché amo viaggiare, conoscere, sperimentare, e in tal guisa ho potuto esplorare qualsiasi parte del mio mondo, degli altri mondi ed anche il vostro, giacché servo dovunque, dovunque occorra. Indi, vista la magia superiore di cui sono dotata per via del mio Elemento genitore, posso all’occorrenza affiancare una Fata del Fuoco per disciplinare un vulcano, o una Fata dell’Acqua quando deve dirigere un torrente, una Fata dell’Aria per regolare una tempesta e così via. Questo mi permette di viaggiare, di spostarmi da un luogo all’altro e continuamente, pertanto da imprescindibile dovere si è trasformato in gioia di fare e di vivere.

Le mie sorelle dei Quattro Elementi sono invece più specifiche, e si distinguono quindi nei ruoli che hanno assunto e la relativa missione.

Le Fate dell’Acqua sono a capo del loro Elemento, governatrici e protettrici di tutte le fonti, le sorgenti e le distese d’acqua, dai mari ai laghi fino ai torrenti, sono Fate delicate ma straordinariamente forti, profonde come gli stessi oceani che governano. Romanticissime queste mie sorelle Fate, si occupano del vostro subconscio, mandandovi messaggi talvolta criptici nei sogni che creano per voi, proprio per stimolarvi a scavare nel profondo, soprattutto in merito ai conflitti della vostra personalità.

Dolci e pallide, i loro vestitini sono d’azzurro o argento, molto spesso prillanti di goccioline setose e brillanti, hanno occhi chiari fino ad arrivare al blu e la loro polvere magica, che differisce per ciascun Elemento, prende i toni del bianco e dell’azzurro argenteo, talvolta anche d’un blu intenso, qualora la magia da adottare debba essere più potente.

Le mie sorelle dell’Aria sono invece dominatrici dei venti, regnano sui fenomeni atmosferici in generale e sono molto energiche, volubili e danzerine. Enormemente creative, queste mie sorelle si occupano della vostra creatività, sono muse ispiratrici della vostra arte e vi dispensano inoltre leggerezza e frizzi di allegria e divertimento.

Indossano velate vesti d’argento, quasi trasparenti, hanno una pelle che sembra di seta e gli occhi bianchi con sfumature a sfondo metallico, dall’argento al color del platino. La loro polvere fatata è argentea e sottilissima, pressoché invisibile.

Le Fate della Terra sono sorelle concrete, giudiziose ed estremamente rigorose. Sono quelle Fate che curano le stagioni, fanno nascere i fiori e proteggono boschi e foreste, gestiscono le colture ed anche i terremoti: sono le Fate più impegnate e non si fermano mai, sempre operose e attente. Si occupano della fertilità della Terra e dunque anche di quella umana, sono assai materne e per questo il loro compito è di tener stretto il vostro legame con la famiglia, mantenendo caldo il vostro focolare domestico.

Si vestono dei toni della terra e dei boschi, dal verde al marrone scuro come terra bruciata, toni ripresi anche dai loro capelli e dagli occhi, la pelle è ambrata e la loro polvere è di una delicata tonalità dell’oro che sfuma con i caldi colori della terra.

Infine ci sono le mie sorelle del Fuoco, che sono delle vere peperine, sempre scatenate e infiammabili, come del resto il loro Elemento, e possono talora essere esasperatamente dispettose, imprevedibili e arroganti. Tuttavia, se non fosse per loro il fuoco non esisterebbe, è grazie a queste mie sorelle infatti che voi Umani potete accendere un camino, una candela e persino un fiammifero, poiché scoccano la prima scintilla da cui divampa il fuoco, e per giunta scatenano fulmini e lampi nel cielo ed animano i vulcani.

Le vesti assumono tutti i toni roventi del fuoco, dal rosso al giallo acceso, così come gli occhi e le chiome, la loro carnagione è intensamente dorata e talora rossastra, e dorata intensa è anche la loro polvere magica. Il loro ruolo nei sogni degli Umani è di tener viva la passionalità, in qualunque forma, l’amore intenso e la voglia di vivere.

Questa è una distinzione generica delle nostre famiglie, che ci differenziano nel carattere, nella fisicità e nei compiti, ma in ogni categoria ci sono ulteriori classificazioni, come ad esempio le Fate dei Venti che appartengono alle Fate dell’Aria, oppure le Fate dei Sette Colori che provvedono agli arcobaleni e a colorare la Natura, e quindi fanno parte delle Fate della Terra.

Importantissime sono anche le Fate delle Quattro Stagioni, in quanto regolano le stagioni e il corretto funzionamento delle stesse, ma in fondo qualsiasi Fata è importante, nel suo piccolo che però è grandissimo, perché contribuisce in modo perfetto a far sì che il mondo sia sempre in equilibrio e conservi la sua magnificenza di sempre, fin dal tempo dei suoi albori.

Diverso è invece il discorso delle sottofamiglie, che sarebbero i clan fatati, perché non necessariamente un clan fatato raccoglie Fate di uno stesso Elemento, anche se in linea di massima si formano questi clan proprio per unirsi in una specifica mansione e un determinato stile di vita. I clan si trovano principalmente sulla Terra, dove le Fate si riuniscono appunto in comunità fatate insieme ad altre razze magiche, ma sono ognora invisibili, è raro che si mostrino agli uomini.

Noi Fate ci mostriamo agli uomini soltanto nei sogni, come da compito originario, dove non possono nuocerci in alcun modo, tuttavia può capitare, in situazioni del tutto eccezionali, che ci rendiamo visibili, però sempre con Umani dal cuore buono e inoffensivo, altrimenti evitiamo grandemente… il rischio è troppo grosso, perché la nostra razza pur essendo magica e in un certo senso indistruttibile, è altresì assai delicata e fragile, così come l’equilibrio del nostro mondo che non va assolutamente spezzato.

Perciò, mio caro viandante, se desideri esserci d’aiuto anche tu, non per ricambiare bensì per sostenerci, sostenere dunque l’equilibrio del nostro mondo che in definitiva incide anche sul tuo, diffondi questo messaggio per me, per noi… prima di tutto di rispettare la Natura e le sue creature, e poi di lasciarci libere, semmai dovesse accadere di essere catturate.

Non fateci del male, perché noi vogliamo esclusivamente il vostro bene, e ci impegniamo sempre, strenuamente, per darvi benessere e gioia, sogni e fantasia, per rendere la vostra vita migliore, la vostra casa sempre accogliente e il vostro cielo sempre blu, con un sole splendente e carico di meraviglia, come dovrebbe essere la vita di ogni essere vivente…

Fate degli Elementi

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