★ Il Salto Vibrazionale ★
Che cos’è questo cambiamento epocale di cui tanto si parla? E che tanto si teme…
Qualcuno lo ha chiamato “l’Alba di una Nuova Era”, gli Hopi lo definirono “l’Inizio del Sesto Mondo”, alcuni ricercatori e studiosi lo hanno battezzato con la definizione “mutamento dimensionale” o “inversione magnetica”, e i Maya ne hanno addirittura stabilito una data esatta, il 21 dicembre 2012, essendo il giorno in cui termina il loro Calendario, il ciclo planetario, che ebbe inizio nel 3114 a.C. (secondo il Computo questo ciclo durerebbe 5125 anni).
Ma i loro testi non parlano di “fine del mondo”, bensì si riferiscono soltanto alla fine di un ciclo, e l’inizio di un altro, in quanto una fine rappresenta anche un inizio, così come insegnano i cicli della Natura stessa.
In sostanza, per dirla in semplicissime parole si tratta semplicemente di un periodo particolarmente fecondo e ricco di cambiamenti, durante il quale, forse più che in altri periodi sarà possibile guardarsi dentro e migliorare la nostra vita.
«Siamo stati inondati per secoli da profezie catastrofiche sull’attuale periodo storico» afferma il geologo americano Braden «ma ora è giunto il momento di comprendere che il tanto atteso cambiamento non è un ipotetico evento futuro appartenente alla sfera mistica od esoterica, un qualcosa di esterno a noi, da subire passivamente.
Si tratta invece di una sequenza di processi ed eventi conoscibili e misurabili che stanno già accadendo, e che ciascuno può interiormente comprendere verificando il loro impatto nella propria vita quotidiana.» Il primo di questi mutamenti su cui si sofferma Gregg Braden, è il vistoso cambiamento di due parametri geofisici fondamentali: il magnetismo terrestre (in costante riduzione) e le frequenze del pianeta (in aumento).
E ci si potrebbe domandare: perché il cambiamento dei valori della frequenza e del magnetismo terrestre dovrebbero riguardarci così da vicino? «Le nostre emozioni» spiega Gregg Braden «sono intimamente legate al magnetismo della Terra, tanto che qualcuno lo ha paragonato ad una sorta di “colla”. Duemila anni fa, sul pianeta c’era una grande quantità di questo collante in grado di tenere insieme modelli di credenze, pensieri, sentimenti ed emozioni; ma con il decrescere del magnetismo questo collante è diminuito notevolmente, e così oggi è diventato più facile accedere alle nostre emozioni e modificare il significato che esse hanno per noi.»
In altre parole, più facilmente che in passato oggi diventa possibile ridefinire il significato della nostra esistenza, stabilire nuovi modelli di comportamento, riscrivere la nostra vita. Per fare questo è necessario prestare attenzione alle emozioni e alle relazioni interpersonali nel processo di crescita individuale: se si è in contatto con le nostre emozioni, se lavoriamo su di esse e sul significato delle relazioni che noi costruiamo, si può ritrovare la propria essenza, riscoprire chi siamo.
La Terra è solo un piccolo pianeta fra milioni di altri, ma si trova al termine di un ciclo evolutivo, e sta per effettuare un «balzo quantico». La Terra è un sistema energetico, ciò vuol dire che sta per entrare in una vibrazione superiore corrispondente ad un nuovo livello di consapevolezza, e tale passaggio consente a tutto il Sistema Solare (l’organismo più grande di cui noi siamo un importante centro energetico) di raggiungere un nuovo equilibrio, e compiere un passo nell’evoluzione della sua Coscienza.
Come tutto nell’Universo, anche il nostro pianeta è costituito di vibrazioni energetiche. Anche l’Essere Umano è un sistema energetico con una sua particolare frequenza vibratoria, la quale ciclicamente compie dei “balzi”. I “balzi” più grandi sono quelli che consentono alla Coscienza di ampliarsi in maniera più evidente, e nell’esoterismo sono conosciute come «iniziazioni».
Tecnicamente, il balzo quantico che opererà la Terra corrisponde al passaggio dall’«Eone di Osiride», o Era dei Pesci, all’«Eone di Horus», o Era dell’Acquario. È il grande passaggio del Terzo Millennio, dalla Terza alla Quarta e Quinta dimensione, dall’Era dei Pesci all’Era dell’Acquario.
Faremo tutti questi passaggi, anche noi, se abbiamo preparato il passaggio nel Cuore. È un salto di qualità nella scala evolutiva di tutta l’Umanità, siamo guidati da tutta la Gerarchia, in quanto questa volta, il passaggio è collettivo. Se non rispondiamo all’appello, il libero arbitrio ci farà rimanere nella trappola dell’astrale, saremo sassi nella densità della materia.
Passaggio significa rinnovamento/cambiamento. I segni ci sono tutti. Fine del secondo ed inizio del terzo Millennio, stiamo lasciando la Terza Dimensione lineare per la Quinta Dimensione a spirale, più veloce. È la fine dell’Era dei Pesci, la casa delle prove, guerre, malattie, per entrare nell’Era dell’Acquario, segno d’Aria, dove lo spirito rigenera la materia. Sarà il passaggio dall’Umano al Divino, si tratta semplicemente di un salto di qualità, un livello di Coscienza Superiore.
Non ne siamo consapevoli, forse, ma abbiamo iniziato questa esplorazione interiore lavorando sulla personalità ed i tre veicoli, fisico, mentale ed astrale: il Risveglio della coscienza animica con l’IO che si riconosce nel Sé nel Cuore, l’altare della trasmutazione.
A livello energetico abbiamo lavorato sui tre Chakra della base Terra, Acqua, Fuoco, energie utilizzate dall’uomo che vive una vita solo materiale, nel conflitto della dualità. Nel Chakra del Cuore, l’IO si riconosce nel Sé ed armonizza i tre Elementi nel quarto, l’Aria, dando il soffio di Vita Divina.
Il processo si continuerà spiritualizzando la materia in Natura Divina. Il cuore centrale dell’energia unirà le forze dei primi tre Chakra con vibrazioni più dense, con il 5°, 6° e 7° Chakra, di energia più sottile, che portano alla conoscenza dello Spirito. La porta è il quinto, Chakra della Gola, che avvera il passaggio dello Spirito nella materia.
È l’energia di questo momento di Caos: malattie della gola, delle corde vocali, della tiroide, il Chakra della Gola incontra molte resistenze e l’energia si brucia attraverso le malattie. Chi segue la via del discepolato e dell’iniziazione è cosciente di questo.
All’ora attuale, c’è un immenso cambiamento vibrazionale nella e sulla Terra, e tutte le forme di vita risentono dell’aumento dell’energia spirituale, man mano ch’essa penetra i regni interiori. L’effetto accelera l’evoluzione degli schemi comportamentali, sia positivi che negativi.
Esiste una frequenza misurata dalla scienza che si chiama “frequenza Schumann” o “Risonanza di cavità Schumann”, dal nome del fisico tedesco che la misurò per primo nel 1898: a quell’epoca il suo valore era di 7,8 Hertz o cicli al secondo. Sino alla fine degli anni ’70 la frequenza Schumann rimase invariata, poi nel 1995 Gregg Braden ha pubblicamente reso noto che stava crescendo molto rapidamente: intorno al 1985 tale frequenza era passata da 7,8 ad 8,6.
Secondo quanto riportato anche da Daniela Bortoluzzi nel suo testo “Anima Cosmica”, nel 2006 eravamo a 11,3 cicli al secondo, e continua a salire. Pare che a 13 cicli al secondo, avvengano delle modificazioni a livello molecolare e la materia cambi di stato.
La vibrazione della Terra sta dunque aumentando, ma l’incremento della frequenza vibratoria di un pianeta è qualcosa che può essere avvertito solo quando si raggiunge un certo grado di apertura del Cuore, al di là del fatto che la scienza sia già in grado di determinarlo con i suoi strumenti o meno.
Ad un certo punto avverranno realmente modificazioni a livello molecolare e la materia cambierà di stato, per fare un esempio, è esattamente ciò che accade all’acqua che viene messa sul fuoco: dapprima si riscalda progressivamente, e poi, allorché raggiunge la giusta temperatura, passa improvvisamente di stato e diviene vapore.
L’aumento della frequenza vibratoria del pianeta è accompagnato da un altro fenomeno: la diminuzione del campo magnetico terrestre. Il nostro pianeta è un enorme magnete avente una moltitudine di livelli, che ruotano per formare un campo magnetico, e l’intensità della densità del campo magnetico è proporzionale alla velocità di rotazione del pianeta.
Tanto tempo fa, all’incirca duemila anni fa, l’intensità del campo magnetico terrestre raggiunse il suo apice, ma da allora essa è sempre diminuita, man mano che la Terra rallentava la sua velocità di rotazione. Attualmente il campo magnetico terrestre ha raggiunto una flessione pari al 50%, se comparato a quello di 1.500 anni fa.
Secondo il geologo Gregg Braden, il culmine della trasformazione potrà quindi essere raggiunto quando la risonanza magnetica toccherà i 13 cicli al secondo, ed il campo magnetico terrestre potrebbe addirittura assestarsi attorno allo zero. Egli sostiene che per alcuni giorni la Terra smetterà di ruotare e poi inizierà ad eseguirlo in senso opposto.
Se il pianeta cesserà temporaneamente di ruotare, avrà una metà illuminata e l’altra metà al buio, e questo fenomeno non sarebbe la prima volta che accade, è stato già descritto migliaia di anni fa dagli antichi. Gli indiani Hopi dell’Arizona lo hanno registrato: «Il giorno in cui il sole sorse due volte da due diverse direzioni nello stesso giorno, il giorno più lungo.» È successo, e sono sopravvissuti a questa esperienza.
Quando la Terra inizierà a ruotare in senso opposto muterà direzione anche il suo flusso elettrico, e quindi si invertiranno i poli. Si avrà l’impressione che il tempo scorra più velocemente man mano che ci si avvicina al culmine del processo: un giorno di 24 ore apparirà come un giorno della durata di circa 16 ore o meno.
Come già detto, questo “Passaggio delle Ere” è stato predetto da molte antiche popolazioni, e comunque nel passato ci sono stati molti passaggi fondamentali come quello che stiamo per vivere, incluso quello che avviene ogni 13.000 anni, cioè a metà del movimento di Precessione dell’Equinozio (26.000 anni circa).
Data la lunghezza dell’argomento, l’articolo è stato diviso in più pagine:
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