Gemme e Metalli delle Fate

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Data di pubblicazione: 25 Settembre 2011 ©Giardino delle Fate

Prima di avventurarsi nel mondo della Magia delle Fate, bisogna assicurarsi che tutti gli strumenti siano fatti di rame, d’argento o di un legno che sia sacro alle Fate (il legno di Quercia è probabilmente il più adatto allo scopo, ottimi anche il Faggio e il Sambuco), e scegliere gemme e cristalli naturalmente collegati al mondo delle Fate. 

✫✫★ METALLI ★✫✫

I Metalli usati per entrare in sintonia con il Mondo Fatato sono essenzialmente l’Argento e il Rame. 

☪ L’Argento ☪

L’Argento è il metallo Luna. È un metallo prezioso, uno dei cosiddetti metalli nobili insieme all’oro e al platino. Tra tutti i metalli, l’argento puro ha la maggiore conducibilità elettrica ed anche la più alta conducibilità termica, ha il colore più bianco, la maggiore riflettenza della luce visibile e la minore resistenza all’urto.

Esso ha una buona resistenza meccanica ed un’eccezionale malleabilità. L’argento è troppo tenero per essere utilizzato puro, ed è quindi generalmente impiegato in lega con il rame, a diverso titolo.

In natura si trova sotto forma di agglomerati e filamenti e, siccome veniva reperito nella sua forma pura, è stato uno dei primi metalli ad essere usato dagli uomini.

L’argento è noto fin dall’antichità. Il termine deriva dal latino argentum e dal greco αργύριον, legati ad αργός = “splendente, candido, bianco”, proprio per il suo eccezionale potere di riflettere la luce. Con il tempo, però, la superficie dell’argento tende ad ossidarsi, comportandone il caratteristico annerimento che può essere rimosso solo con un’accurata pulizia. Nell’aria, infatti, sono presenti alcuni agenti chimici che tendono a formare sulla superficie di questo metallo un sottile strato di solfuro.

Per millenni l’argento è stato usato come ornamento e come materiale per utensili, come merce di scambio e come base per molti sistemi monetari. È stato a lungo considerato il secondo metallo più prezioso, dopo l’oro. Fin da tempi antichi trova la sua logica nell’elevato valore del metallo che ne ha fatto da sempre un “bene rifugio”, e nelle sue particolari caratteristiche metallurgiche di bellezza e lucentezza.L’Argento ha proprietà disintossicanti, rilassanti ed antinfiammatorie. L’energia dell’Argento è considerata ricettiva; esso è legato alla Luna, all’elemento Acqua, e come Divinità ad Iside, Diana, Luna, Selene, Lucina e tutte le divinità connesse alla Luna e alla Notte.

È associato a pietre quali Smeraldo, Perla, Giada e Lapislazzulo. È utile per l’invocazione, l’amore, la sensitività psichica, i sogni, la pace, la protezione, i viaggi ed il denaro.

Nel Buddhismo è il secondo dei Sette Tesori (sette valori spirituali dell’individuo, che sono collegati ad un elenco di sette gemme e metalli che li rappresentano), e simboleggia la virtù.

Benché chimicamente i due elementi non siano correlati, nell’antichità il mercurio veniva considerato come una specie particolare di argento, da cui il nome tradizionale di argento vivo ed il suo nome latino hydrargyrium (argento liquido).In tutto il mondo viene identificato con le manifestazioni lunari della Grande Madre, ed anche ai giorni nostri le Sacerdotesse pagane e coloro che considerano la Luna come un simbolo sacro della Dea, indossano mezzelune d’argento in suo onore.

Durante i rituali del plenilunio si usa mettere oggetti d’argento sull’altare. Allo stesso modo, i devoti della Dea suonano campanelle d’argento durante i riti per invocarne la presenza: essendo la campana stessa un simbolo della Dea, è una procedura quanto mai appropriata.

Molteplici sono le divinità antiche legate alla figura della Grande Madre, principio femminile universale e simbolo di fertilità: dall’accadica Ishtar, alla dea egizia dell’amore Iside, fino alla celeberrima dea greca dell’amore, Afrodite, divenuta Venere presso i Romani, la bellezza generatrice di Eros, l’amore.

In molte parti del mondo l’Argento è anche considerato un amuleto protettivo, e buona parte della letteratura e del cinema hanno diffuso l’idea che proiettili d’argento distruggano i lupi mannari.

L’Argento è inoltre il metallo delle emozioni, dell’inconscio, dell’amore e della buona salute, mentre il colore Argento è strettamente legato al mondo magico e viene utilizzato in tutte le arti della divinazione, come il colore Oro.Gioielli d’argento o pietre ricche di potere quali smeraldi, perle, giade e lapislazzuli montati su anelli d’argento, sono spesso indossati per attrarre l’amore.

Questo metallo viene forgiato in molti gioielli, arricchito di potere magico e quindi indossato per tenere in ordine i pensieri e i sentimenti di chi lo indossa.

Trattandosi di un metallo legato alle emozioni, alcune persone si sentono esauste od emozionalmente oppresse ad indossare monili d’argento durante il plenilunio. In questo caso ci si può semplicemente togliere di dosso tutto l’argento, oppure indossare contemporaneamente dell’oro per ritrovare l’equilibrio.

L’argento è anche un metallo che influenza la mente. Indossato stimola la consapevolezza psichica “addormentando” la mente cosciente. Molti veggenti e sensitivi portano costantemente dell’argento per avere un miglior contatto con l’inconscio.

Indossare gioielli d’argento prima di dormire serve a produrre sogni e visioni. Se il gioiello in questione ha incastonata una Pietra di Luna o qualche altra pietra dalle proprietà magiche inerenti (in particolare Ametista, Acquamarina, Giada), l’effetto sarà ancor più potente. In alternativa, si può porre un pezzo di argento sotto o dentro al cuscino, e visualizzare la propria richiesta per una visione magica prima di addormentarsi.

È utile indossare l’argento quando si è arrabbiati o nervosi: secondo un’antica credenza, infatti, chiunque è portato a calmarsi se toccato con un anello d’argento, indipendentemente dal fatto che vi sia montata una qualche pietra e da quale sia la pietra.Questo metallo viene spesso usato a scopo protettivo, poiché come la Luna riflette la luce del Sole, così il suo metallo riflette le forze negative lontano da chi lo porta. Piccoli globi d’argento (o gioielli d’argento in genere) vengono sovente indossati per magica sicurezza e le mezzelune d’argento, le cui “corna” scacciano il male, sono popolari in tutto il mondo.

Sempre a proposito di protezione, si dice che l’argento sia particolarmente efficace come protettore dei viaggiatori, specie per mare.

Infine, bisogna ricordare che circa i 2/3 della popolazione mondiale usa l’argento o le monete in argento come denaro. Per tale ragione in magia questo metallo viene estesamente usato negli incanti e nei rituali per ottenere denaro.

♥ Il Rame ♥

Il Rame è associato al pianeta Venere. È un metallo rosso chiaro, diffuso in natura sia allo stato nativo sia sotto forma di sali. Il Rame ha la proprietà di arginare i reumatismi e di fissare il ferro nel sangue, in medicina viene utilizzato per agire su circolazione venosa, pancreas endocrino, rene e surreni.

È utile per direzionare l’energia, per la guarigione, la fortuna, l’amore, la protezione e il denaro, e può acuire la riflessività.

L’energia del Rame è considerata ricettiva; questo metallo è legato alla Dea Venere (Afrodite), sia nella mitologia che nell’alchimia per via del suo aspetto lucente, del suo uso nella produzione di specchi e per la sua principale zona estrattiva, l’isola di Cipro.

Il simbolo usato dagli alchimisti per rappresentare il rame è identico a quello impiegato dagli astrologi per rappresentare il pianeta Venere. È legato all’elemento Acqua e ad altre Divinità come Astarte ed Ishtar (ed in genere a tutte le Dee dell’Amore dei vari pantheon).

Il Rame è universalmente noto come conduttore di energia, è un metallo di conducibilità elettrica e termica elevatissime, superate solo da quelle dell’argento; è molto resistente alla corrosione (per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico.

Esso ha caratteristiche quasi opposte a quelle del ferro. La “meretrix metallorum” (com’era definita dagli alchimisti per il colore caldo e piacevole, oltre che per la velenosità del verderame) rimanda al lato pericoloso dell’amore.

È associato a pietre quali Cristallo di Quarzo e Smeraldo, e alla pianta della Mimosa. Il Rame è associato da lungo tempo alle Divinità. Nell’antica Mesopotamia era dedicato alla Regina del Cielo e alle Divinità collegate al pianeta Venere come Ishtar, Astarte e, forse, Inanna, la Dea sumera corrispondente. Al tempo degli Egizi simboleggiava le divinità guerriere.

In alcune culture, quali ad esempio quella babilonese o quella degli antichi abitanti dell’area del Pacifico degli attuali Stati Uniti, è anche stato consacrato al Sole.

In Giappone Amaterasu-o-mi-kami, letteralmente “Grande Dea che Splende nei Cieli” (generalmente abbreviato in Amaterasu), è la dea del Sole (divinità da cui discendono tutte le cose). Nella religione shintoista Amaterasu viene creata da uno specchio di rame bianco tenuto in mano da Izanagi (divinità shintoista il cui nome significa “Colui che invita”, fratello e compagno della Dea Izanami “Colei che invita”, nella mitologia giapponese è il dio creatore, padre di tutti i kami).

Il Rame lo ritroviamo anche nella Bibbia:«Mosé fece un serpente di rame e lo mise sopra l’asta; quando un serpente [“serpenti velenosi”, mandati da Dio] aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.»

Negli Gnostici e nei Testi Sacri dell’Occidente, Cristo, come figura salvifica e rigeneratrice, è stato talvolta raffigurato con il serpente di rame sulla croce.Attualmente viene spesso impiegato per fabbricare bacchette magiche in tubo di rame, guarnito in cima con cristalli di quarzo ed avvolto in cuoio od altro materiale protettivo. Queste bacchette vengono poi usate nei rituali magici per dirigere l’energia.

Allo stesso scopo il rame viene indossato durante i riti per rafforzare la capacità di dirigere l’energia verso un determinato obiettivo.

Da tempo questo metallo è usato per favorire la guarigione, per via della sua capacità di bilanciare le polarità del corpo, ossia il flusso delle energie ricettive e proiettive. I blocchi di questo sistema di energie portano a squilibri che spesso degenerano in malattie, almeno secondo guaritori e sciamani.

Le applicazioni curative del rame sono note in tutto il mondo: lo si porta addosso per alleviare i reumatismi, l’artrite e i dolori in genere, si dice che un filo attorcigliato alle gambe e alle braccia guarisca dai crampi, e secondo alcune usanze ponendone una moneta sull’ombelico prima di intraprendere un viaggio, se ne evitano i disturbi.

In ogni caso, in moltissime culture il rame puro in qualsiasi forma, viene spesso portato addosso per preservare la salute in generale e prevenire l’insorgere di malattie. Per essere più efficace, viene portato in genere a sinistra dai destrorsi, e sulla destra dai mancini. Il Rame è poi un metallo portafortuna, forse per le sue antiche attribuzioni solari, e può essere usato in combinazione con qualsiasi gemma dalle proprietà portafortuna.

Questo metallo viene anche portato addosso per attrarre l’amore, in quanto legato al pianeta Venere. Per questo scopo si possono far montare in rame degli smeraldi.

Anticamente, questo metallo era portato sotto forma di anello (si dice con all’interno semi di mimosa) a protezione da tutti i mali e gli infortuni, soprattutto durante i duelli.

Infine, il rame è usato come amuleto per attrarre denaro, soprattutto le monetine.

Data la lunghezza dell’articolo, il post è stato diviso in più pagine:

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1 commento

  1. salve a tutti,vorrei sapere se taluni di voi avete utilizzato qualcuna di queste pietre e se avesse o meno avuto efficacia per voi

    ringrazio anticipatamente chi volesse rispondermi

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