Avalon

Secondo la tradizione celtica, in mezzo all’oceano Atlantico è situata un’isola chiamata Avalon, dove dimorano le anime dei morti. Si racconta che nell’isola regni l’eterna primavera e attorno ad essa il mare sia perennemente calmo. Foreste lussureggianti solcate da lenti fiumi la ricoprono per vasto tratto e in questo luogo di delizie, dove non esiste il dolore ma regna l’uguaglianza, s’aggirano le anime dei trapassati.

Ad Avalon i abita un solo essere vivente ed è il mitico re Artù, che quando l’ora verrà, lascerà l’isola per tornare in Bretagna a sollevare il suo popolo e vendicarsi dei suoi nemici.

Ancor’oggi si crede in Bretagna che le anime dei morti s’involino una volta all’anno verso l’isola per stringersi al re e testimoniargli la loro fedeltà, e la zona da cui sono destinati a partire è la Baia dei Trapassati, dove vivono i più ardimentosi pescatori del mondo: il giorno dei morti, tutti i pescatori del borgo se ne stanno rinchiusi nelle proprie case, aspettando la chiamata del predestinato per il viaggio, finché ad una porta qualcuno batte tre colpi. Il prescelto scende alla spiaggia, spinge la barca in acqua e comincia a remare senza meta, perché sa che non gli accadrà nulla di male.

Il vogatore non vede nessuno, ma la barca si fa sempre più pesante e si cominciano a sentire voci, sussurri, sospiri. Egli non smette di remare, mentre il cielo s’imbianca.

Poi d’un tratto la barca ridiventa leggera, le voci e i gemiti cessano, mentre un canto sembra giungere da lontano. E mentre il sole si disegna all’orizzonte, l’isola appare splendente sul mare. La barca allora scivola via leggera per poi fermarsi, mentre un nastro luminoso si leva da essa.

Sono le anime dei trapassati che raggiungono Avalon verso la pace eterna, e il vogatore saluta gli spiriti dei suoi padri e volge indietro la prua per tornare al mondo dei vivi.

I mortali affermano
che nel mondo delle Fate
non cambia mai nulla
ma non è così.
Ci sono luoghi dove i mondi
sono vicini fra loro
come le pieghe di una coperta,
ed uno di essi è il luogo
che chiamano Avalon

Avalon è un’isola magica in cui seguitano a vivere le antiche tradizioni dei Celti, dove la Grande Dea viene onorata dai Druidi e dalle sacerdotesse. Sono proprio queste ultime, sempre secondo le leggende, ad aver magicamente celato l’isola mediante una fitta nebbia, rendendo il luogo accessibile soltanto a chi possiede la conoscenza per snodare tale incantesimo.Vi fu un epoca in cui le porte tra i mondi fluttuavano con le nebbie e si aprivano al volere del viaggiatore. Di là dal regno del reale si schiudevano allora luoghi segreti ed incantati, siti arcani che sfuggivano alle leggi di Natura e si sottraevano al dominio del Tempo, territori favolosi dove le più strane ed ammalianti creature parlavano lingue oggi sconosciute, avevano gesti, modi e riti oggi indecifrabili; dove nessuna cosa era identica a se stessa ma poteva mutarsi ad ogni istante in un’altra. Con l’andar del tempo, però, passare da una parte all’altra si fece sempre più difficile: “reale” e “immaginario” entrarono in netto contrasto, presero a scontrarsi come due opposte visioni del mondo.

~• “Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley •~

Da sempre, però, esistono persone in grado di passare da un mondo all’altro, persone che conoscono il modo per far schiudere le nebbie e penetrare nel magico regno di Avalon. Riusciremo anche noi a scoprire il varco che tuttora conduce da un regno all’altro? Sì, se dei tanti segreti che la voce di Morgana ci svela, terremo a mente il primo, il più semplice e tuttavia più grande: che siamo noi, con il nostro pensiero, a creare giorno per giorno il mondo che ci circonda.

Chi terrà viva la memoria dei cavalieri? Di Re Artù, Morgana e la magica terra di Avalon… Chi riuscirà a fare in modo che tra tante spire di realtà si insinui il germe del sogno, e che tornino ancora gli antichi valori di lealtà e nobiltà d’animo…

Saranno i bardi di ogni epoca a gettare semi di speranza in un mondo dove la speranza, spesso viene uccisa ancor prima di poter compiere il suo primo battito d’ali. Alcuni di questi bardi potremmo essere proprio noi, e verrà un giorno in cui tutti noi ci incontreremo, di nuovo, ad Avalon…

L’Isola di Avalon
★ Il Mito di Avalon
 Mago Merlino
 Fata Morgana
Le Fate di Avalon
 La Dama del Lago
Le Signore dei Laghi
 Luoghi e Leggende di Re Artù

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