Fate di Arcadia

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Data di pubblicazione: 20 Settembre 2011 ©Giardino delle Fate

Le Fate di Lot, da tempo si sono integrate con gli Umani e le altre Razze presenti, tanto che, se non sfoggiano le loro variopinte ali e non usano i loro poteri magici (che alcune Fate hanno addirittura perso a causa dell’inutilizzo), vengono spesso scambiate per Umane vere e proprie.

Alcune di esse, le Fate di Arcadia, grazie a Lady Saturna hanno ripreso il loro ruolo ed i loro poteri, e li hanno messi al servizio della cittadinanza: sovente è possibile incontrarle ai Giardini delle Delizie o alla Taverna del Viandante mentre conversano allegramente, o portano il loro aiuto a qualche sperduto straniero.

Altre Fate, invece, hanno deciso di rinunciare parzialmente ai propri poteri, integrandosi maggiormente con gli Umani. Esse si dedicano infatti ad alcuni lavori tipici di quegli esseri, quali ad esempio lavorare il legno o i metalli, fare dolci o curare gli animali; ognuna, però, mette un pizzico della Magia che le è rimasta in quello che fa, e non è raro che gli oggetti creati diventino magici.

Poiché, però, le Fate hanno spesso la tendenza a diventare dispettose o a vendicarsi di qualche torto subito, hanno deciso di riunirsi in una Camarilla all’interno del Consiglio delle Razze, sotto la guida di una Fata Madre che le coordina e pone un freno alle loro intemperanze.Gli scritti giunti, narrano che una Fata di Arcadia, un dì usufruì del suo potere facendo innamorare un mortale di se stessa… La moglie del giovane corse a piangere dalla Regina, la quale punì gravemente la Fata allontanandola dalla corte e scomunicandola dal Regno.

La Fata invidiosa e gelosa mandò una maledizione: se lei non poteva godere dei benefici di Arcadia, nessuno mai poteva essere felice.
Così la Fata si recò nel regno di Avalon, affermando che le Fate di Arcadia ponderavano di attaccare il loro regno. Gli “avaliani” di tutta risposta decisero di attaccare Arcadia, ma la situazione fu subito chiarita dai due sovrani.

Non soddisfatta la Fata andò dal Maligno, diventando la sovrana dell’oscurità ed invidiosa della bellezza della Regina, ed istigò il suo sposo a formulare un potente incantesimo che fece morire la bellissima sovrana. Il Male obbedì e così la Regina perì con atroce sofferenza. La Fata Maligna conquistò il Regno, ma alla fine questo si era spopolato ed ella dové accontentarsi di un Regno quasi disabitato e ridotto in macerie.

Ma un dì il Fato, commosso da una bimba che desiderava il ritorno della buona sovrana, decise di annullare il passato, di far cadere da una rupe senza fine la perfida Fata e di allontanare il male dal Regno. Tutto tornò come prima, e nel Regno di Arcadia per molto tempo regnò la pace…Il Regno di Arcadia è parallelo a quello umano, ma è invisibile, e solo poche persone hanno avuto l’onore di entrarvi. Arcadia è un regno di sogni e di magie… ma, come ogni regno, anche Arcadia pullula di leggi severe, che ogni Fata deve rispettare.

Il compito di una Fata, a Lot, è quello di portare felicità, armonia, amore tra il popolo… di sollevare il morale delle persone affrante, ma sopratutto di giocare con loro, per donare gioia. Fanno questo danzando, cantando e facendo piccoli e teneri dispetti alle persone che hanno bisogno di essere “coccolate”.

I luoghi spesso frequentati dalle Fatine sono la Taverna dei viandanti e, soprattutto, il Giardino delle Delizie.

Il Giardino delle Delizie perché lo ritengono un luogo adatto alla loro natura. Ivi possono favellare, esercitarsi con la Magia e volare libere nel cielo. La Taverna del Viandante invece, per aiutare ad ambientare i Viandanti e gli Stranieri appena giunti nel Regno.

Dedicano il Venerdì di ogni settimana alla Preghiera; infatti tutto il giorno si ritirano nel Tempio della Dea Themis per onorarla, pregarla e ringraziarla.

✧ Caratteristiche ✧

La prima magia che una Fata compie è alla nascita: la bimba-fata appena nata deve emettere una luce splendente, altrimenti non è riconosciuta Fata, inoltre le Fate di un ceto elevato vengono a loro inviate per sperimentare i suoi poteri ed incominciare a fare opere benefiche per gli uomini.

Da fanciulle vengono trasformate in animali e per un anno vivono in queste sembianze, cercando di scampare a tutti i pericoli che la vita dell’animale comporta, morte compresa. Una volta tornata alle sue sembianze, la Fatina viene posta in un scala gerarchica, in base alla sua preparazione, e giura fedeltà alla Regina.

I Fati non hanno rilevanza, e i loro poteri sono considerati inferiori rispetto a quelli delle Fate, inoltre il regno è sempre governato da una Regina, il Re funge solo da strumento per continuare la stirpe, non ha quasi nessun potere esecutivo o giudiziario.

Le Fate non amano preparare pozioni, non è nelle loro mansioni, tale atto è attribuito alle streghe. In contrapposizione alle pozioni, le Fate usano polveri magiche che si dice prendano dalle stelle

Sono munite di bacchetta magica dai poteri illimitati, ma molto fragile che spesso si rompe… Si narra che abbiano amuleti, ciondoli ed altri oggetti magici che donano agli uomini buoni, per aiutarli o per sottoporli a prove.

Le ali delle Fate le proteggono da attacchi materiali e magici, inoltre nel volare le alucce delle Fatine lasciano una scia che fa sbocciare i fiori a primavera.

Si dice che le Fate proteggono in segreto gli Unicorni… ma il potere comune a tutte le Fate è quello di prevedere il fato… spesso assistono ai parti e prevedono il destino del nascituro, nel passato era considerato un potere incredibile l’essere superiori al FATO.

Le debolezze delle Fate sono l’ingenuità (difatti sebbene intelligentissime vengono spesso beffate dagli uomini, ma quasi sempre questi sono scoperti e puniti di conseguenza) e l’allergia al ferro, in quanto specialmente le Fate malefiche e gli uomini lo adoperavano per respingere le loro magie, e da allora questa credenza è arrivata ai giorni nostri col ferro di cavallo.

Tempo fa, però, a Lot fu celebrato un rituale che riuscì ad eliminare questa debolezza, ed anche se oggi lentamente la magia compiuta si sta affievolendo, le Fatine non corrono grossi pericoli se esposte al ferro; si ammalano, ma dopo una cura specifica riescono a guarire.La Fata di Arcadia rappresenta la Purezza e la Castità. Con questo non s’intende che sia vietato avere un fidanzato o un marito, ma va contro i SACRI Princìpi commettere adulterio.

Dettata dalla sua purezza d’animo, ogni Fata ha il compito di portare serenità tra il Popolo di Extremelot, senza punire bensì insegnare.
Le Fate, insieme ai Cavalieri del loro clan, offrono somme di denaro ai mendicanti, ed aiutano gli Stranieri ad ambientarsi nella Cittadella offrendo la loro amicizia, senza far alcuna differenza di razze, di ceto o di clan.

Le Fate di Arcadia SANNO AIUTARE GLI ALTRI, sanno adoperare le giuste parole e nei giusti momenti. Esse donano tutto gratuitamente, qualsiasi cosa le si chieda, tuttavia non prodigano doni a chiunque, solamente a chi lo merita, a chi ha buon cuore e a chi non infrange le leggi di LOT.

Saluto Ufficiale: “Che la Pace regni sempre nel Vostro Cuore”.

❀ Leggi della Gilda ❀

La Fata riconosce come Maestri di Magia i MAGHI DI LOT, rispettando gli insegnamenti che ogni singolo Mago impartisce ad una Fatina o ad un Cavaliere. Difatti ogni Fata ed ogni Cavaliere, dispone di un mago dal quale apprendere ed aumentare le Arti Magiche, con lezioni che si effettuano nel Giardino.

In qualsiasi situazione la Fata di Arcadia deve restare calma e pacata, rispettando precise norme. In caso di dispute, la Fata si astiene dal prendere parti. Ha il compito interessarsi dei problemi altrui, il dovere di essere sempre disponibile e, rappresentando la Fata i buoni costumi di Lot, adopera un linguaggio consono. È dovere, nonché costume della carica, rispettare un viandante alla pari di un nobile.

Non è concepibile che una Fata usi calci e pugni o che comunque attacchi una qualsiasi persona, anche a parole. Questo comportamento è severamente punibile, nei casi più gravi, con l’allontanamento dalla Gilda per qualche tempo, in modo che la Fata abbia il tempo di riflettere bene sul suo precedente comportamento.

Una Fata e/o un Cavaliere può sposarsi solo tramite il rito della Dea Themis, effettuato dalla Somma Sacerdotessa e Signora di LOT URANIA. Ogni Fata di Arcadia dev’essere di esempio e di aiuto per le Giovani Fate.   

✫✫★ I DIECI COMANDAMENTI DELLE FATE DI ARCADIA ★✫✫
1. Aiutare gli altri
2. Offrire monete ai Viandanti o a chiunque ne abbia bisogno
3. Non arrabbiarsi MAI
4. In un litigio non prendere parti
5. Interessarsi dei problemi altrui senza aspettare che gli altri ve ne parlino
6. Usare un linguaggio Lottiano per dare il buon esempio
7. Essere disponibili per chiunque
8. Cantare, ballare e suonare
9. Rispettare al MASSIMO uno Straniero
10. Avere un solo motto: A M A R E

Data la lunghezza dell’articolo, il post è stato diviso in più pagine:

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